L’ Associazione “Per la Famiglia ETS” – che gestisce il Consultorio familiare “Crescere Insieme” della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno ha sottoscritto una CONVENZIONE  con l’Istituto Romano di San Michele Ente Regionale gestore  del tavolo di coprogettazione per il progetto  “Giustizia in Itinere” finanziato dal Ministero della  Giustizia.

Il Consultorio ha visto accolto e finanziato un progetto per la realizzazione di interventi rivolti all’assistenza e al sostegno delle vittime – in particolare minori ed adolescenti –  di qualsiasi tipologia di reato (Direttiva 2021/29/UE). Il Consultorio gestirà – per i prossimi 12 mesi ma con possibile estensione –  uno sportello vittime  di reato in particolare minori vittime e le loro famiglie, sul territorio della Provincia di Latina ed altre Province ove verrà estesa o sarà accolta la rete dei Centri Antiviolenza per minori ed adolescenti vittime di reato. La finalità è  l’accoglienza, l’ascolto, l’orientamento la presa in carico multidisciplinare delle vittime minori di qualsiasi tipologia di reato.

Il Consultorio ha acquisito esperienza sin dal 2006 nell’ambito di attività di giustizia riparativa nell’accoglienza ed ascolto delle vittime, così come l’area psicologica, dalla costituzione del Consultorio, ha offerto percorsi di psicoterapia e consulenza per il raggiungimento del benessere dell’individuo.

Nel 2022 con la Garante dell’Infanzia ed adolescenza della Regione Lazio dott.ssa Sansoni è stato  attivato un Centro Antiviolenza per adolescenti e minori vittime di violenza unico nel suo genere. E di recente sono stati sottoscritti protocolli per apertura identici servizi presso la Università LUMSA di Roma e presso il Comune di Sabaudia. Il finanziamento del Ministero della Giustizia permetterà di incrementare tale attività.

Vincenzo Serra, Presidente del Consultorio: “il Consultorio è a servizio della società pontina per contrastare la violenza contro i minori, che attualmente sembra non avere termine. Il consultorio risponde a tale emergenza  tutelando le vittime e le loro famiglie avvalendosi di professionisti esperti nel settore (legali, mediatori esperti in giustizia riparativa, psicologi, psicoterapeuti) che con uno sguardo attento accolgono e orientano le vittime nei vari percorsi. Il nostro servizio a favore di adolescenti, minori e famiglie viene con questo finanziamento ulteriormente riconosciuto. Ciò ci conforta ma ci responsabilizza ulteriormente a fare sempre meglio. È sicuramente un aiuto al potenziamento di una rete già esistente, che potrà essere estesa anche a Comuni e strutture pubbliche del nostro territorio. Inoltre, l’aiuto alle diverse professionalità consente d’intercettare con sempre maggior capillarità le richieste di intervento spesso frenate dalla vergogna e dalla paura.”

Susanna Bianchini, responsabile dell’area psicologica del Consultorio e responsabile della S.A.P.A. (Studi Attività Psicologia Applicata): “il settore psicologico si è sempre concentrato e rivolto al benessere dell’individuo. La figura dello psicologo e psicoterapeuta in questo progetto ha rilevanza al fine di poter creare spazi di ascolto e di sostegno al vissuto della vittima e al raggiungimento di una consepevolezza in merito alla violazione subita, fondamentale è altresì procedere in un’ottica di supporto sistemico, quindi allargare l’intervento alle famiglie delle vittime e alle famiglie di chi ha commesso il reato.  Faccio una riflessione in merito alla questione della violenza e del reato, oggi sempre più spesso ci troviamo a fare i conti con una deresponsabilizzazione rispetto a comportamenti che sfondano dei confini, abbiamo da sostenere e promulgare una cultura che torni a ridefinire ruoli e potenziare il valore insito nella persona umana”.

Pasquale Lattari, avvocato responsabile dell’Area legale del Consultorio e responsabile del progetto: “le vittime hanno diritto ad un trattamento accogliente, professionale, riservato… in particolare quando sono minori. Il Ministero della Giustizia con questo finanziamento investe in questo settore attuando la cd direttiva vittime UE (29 del 2012) che riconosce specifici diritti alle vittime di reato; proprio in questi giorni è stato approvato in Parlamento un primo passaggio legislativo per introdurre all’interno dell’art. 111 Costituzione il principio «La Repubblica tutela le vittime di reato e le persone danneggiate». Da anni – aiutati dall’attività di giustizia riparativa – accogliamo vittime di reato in particolare minori ed adolescenti. Il riconoscimento della nostra attività con il finanziamento non fa che consolidarci nella bontà della scelta in questo settore strategico della giustizia. Peraltro condiviso recentemente da Enti pubblici che accolgono il nostro servizio ed il Centro antiviolenza per minori ed adolescenti vittime di violenza nelle loro strutture”

Nei prossimi giorni verranno attivati dalla Regione un numero verde e di primo soccorso per rendere il servizio permanente ed attivo su tutto il territorio regionale.

PDF DEL COMUNICATO STAMPA